Il social network più famoso del mondo ha un black out improvviso. Sembra apparentemente andato in crash. Naturalmente la notizia in questo momento dilaga su altri social come Twitter con l’hashtag #facebookdown. Nessuna smentita o notizia ufficiale da parte dell’azienda di Mark Zuckerberg che inizialmente si è trovata ad affrontare il problema solo con una manciata di utenti in tutto il mondo mentre per altri la piattaforma sembrava funzionare correttamente. Ora però, con il passare delle ore, le cose sembrano essersi estese ad un numero maggiore di utenti e sembra in continuo aumento.
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E’ questo lo scenario politico in piena campagna elettorale. Affissioni abusive e sciacallaggio è quello che questi signori che si nominano difensori del bene comune sanno fare. Questa volta è il turno dell’ex sindaco di Roma che più volte quando era sindaco ha vestito i panni dello sceriffo dichiarando guerra a tutti coloro i quali non intendessero rispettare le regole del vivere nel rispetto della civiltà. Oggi invece un attivista del Movimento 5 stelle ci ha segnalato questa cosa meravigliosa. Come potete vedere da questa foto il Comune di Avellino ha provveduto ad affiggere sui manifesti realizzati da Alemanno per la sua campagna elettorale alle Europee del 25 Maggio la striscia avviso a vista “AFFISSIONE ABUSIVA” che viene posta su tutti i manifesti di coloro i quali non pagano la tassa per le affissioni al comune di competenza. Ora ci chiediamo come possano questi signori permettersi di affiggere manifesti in maniera abusiva dopo che non solo hanno sperperato i fondi delle municipalità romane ma ad oggi percepiscono stipendi ed indennità che un normale cittadino potrebbe solo sognare. Proprio loro che essendo figure politiche dovrebbero essere esempio per la comunità sono i primi a compiere atti illegali tappezzando i loro manifesti abusivi. Ma la cosa più sconcertante è che questo spazio occupato abusivamente si trova davanti agli uffici del tribunale di Avellino.
Pare proprio che a differenza di qualche legislatura fa la disboscatrice di voti de PD-L abbia fatto davvero passi da gigante in materia di shopping. Di fatti la paladina degli 80 euro in più in busta paga, con i quali sostiene di fare la spesa per due settimane, pare proprio che ne abbia fatta un’altra delle sue. Ieri è stata beccata in giro per Roma a passeggio con un amica forse intenta a recarsi al supermercato per spendere gli 80 “ricchi” euro che il suo padrone lautamente le ha destinato ma lo fa con una bellissima borsa firmata da Miuccia Prada dal valore di oltre 1.400 euro. Ed è così che le “veline” del del Partito Democratico predicano bene e razzolano male perchè il popolo può benissimo affamarsi ma loro, che godono dello stipendio che non hanno mai voluto dagliarsi come hanno fatto ad esempio i deputati del movimento 5 stelle, possono permettersi il lusso di acquistare borse da migliaia di euro e fare passerella per le vie di Roma. Ecco che cosa sono realmente i vecchi partiti, ecco come fanno il bene del paese andando nei talk show a raccontare frottole per cercare di accaparrarsi quei voti che gli consentono di tenere ben incollata al sedere la poltrona sulla quale ancora per poco siedono.
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