Alessandro Di Battista alla Boldrini: In nome di Dio andatevene.

Alessandro Di Battista in un video pubblicato su youtube risponde alla presidente della camera Laura Boldrini con queste parole… buona visione

Cos’è istituzionalmente decoroso e cosa non è? Questo è il problema?

E’ decoroso che il PD governi con il PDL dopo aver detto che li avrebbe smacchiati?
E’ decoroso che uno come Amato venga nominato alla Consulta?
E’ decoroso che in tempi di vacche magre i parlamentari, M5S esclusi, percepiscano 16000 euro al mese?
E’ decoroso combattere guerre non nostre come in Afghanistan, guerre che costano vite e quattrini da investire nel lavoro?
E’ decoroso che i giornali trattino più il tema dello Ius Soli, per carità, un tema importante, dell’urgentissimo tema del reddito di cittadinanza per il quale il M5S ha già trovato la compatibilità finanziaria?
E’ decoroso che un ministro degli interni sieda ancora al suo posto quando, a sua insaputa, qualcuno, non si sa bene chi, ha sequestrano una donna con sua figlia e le ha spedite in Kazakistan in barba al diritto internazionale?
E’ decoroso che l’unico modo che hanno gli operai per far percepire il dramma che stanno vivendo sia occupare i tetti delle fabbriche?
E’ decoroso che l’unico modo che hanno dei deputati della repubblica per far percepire il dramma che sta vivendo la Costituzione sia occupare il tetto della camera?
E’ decoroso che, nonostante il referendum del 1993, i partiti, tutti tranne il M5S si tengono il malloppo dei rimborsi elettorali?
E’ decoroso che sia proibito persino pronunciare il nome del Capo dello Stato in aula?
E’ decoroso che il Capo della Stato, colui che presiede il CSM non difenda un organo dello Stato come la magistratura dagli attacchi eversivi di un condannato in via definitiva?
E’ decoroso che vengano acquistati cacciabombardieri mentre la Sardegna brucia per l’assenza di Canadair?
E’ decoroso che i bambini di Tamburi, a Taranto, muoiano di tumore per colpa della religione del profitto?
E’ decoroso che tutti i milioni di cittadini che hanno votato per il cambiamento si ritrovino, Casini, Formigoni, Boccia e Capezzone presidenti delle commissioni parlamentari?
E’ decoroso che gli ex parlamentari, non i parlamentari, gli ex parlamentari, abbiano indecenti privilegi tra cui plafone di viaggi gratis per tutta la vita mentre i lavoratori della Milano 90 srl che guadagnano 1100 euro al mese siano stati messi dalla Camera in regime di solidarietà?
E’ decoroso che nessuno ci abbia mai chiesto se volevamo o meno entrare nell’euro?
Se tutto questo è decoroso noi siamo indecorosi, in quanto liberi, sovrani e onesti!
Ma dato che vi fa gioco accusarci di turpiloquio, di villania, di impertinenza ok moderiamo i toni, non diremo più tutti a casa, ma diremo è “d’uopo che vi rechiate alle vostre dimore” ma il senso resta lo stesso, come disse Cromwell al parlamento inglese IN NOME DI DIO ANDATEVENE!

 

Fonte: Alessandro Di Battista

Facebook e le improbabili similitudini con il M5S: EPIC FAIL

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Da qualche tempo facebook ha implementato un sistema di suggerimenti automatici di pagine a seconda degli interessi dell’ utente e delle “somiglianze” tra le pagine stesse. Nulla di strano per la prima comunity al mondo se non fosse che, lasciando un like sotto un post di Nicola Morra sulla vicenda Lorenzo Battista e Claudio Messora creatasi per le dichiarazioni che Battista avrebbe fatto nella puntata di Matrix in onda stasera, il caro social network ha restituito degli strani suggerimenti che ci hanno molto divertito. A voi libertà di commento.

Staff: A.

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Ordigno bellico a Napoli, isolata zona Gianturco

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(ANSA) – NAPOLI, 11 SET – Un ordigno bellico, probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stato trovato a Napoli durante lavori di ristrutturazione in un’area nei pressi di via Reggia di Portici, all’angolo con via Gianturco. Sul posto sono intervenuti Polizia e Vigili Urbani che hanno provveduto a isolare la zona in attesa dell’arrivo degli artificieri dell’Esercito. Il luogo del ritrovamento precedentemente ospitava un autolavaggio.

Pedofilia nel clero, Bergoglio ha reso illegale la denuncia dei crimini

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La simultanea approvazione di due leggi da parte di Francesco di fatto impedisce agli appartenenti al clero di denunciare i presunti reati compiuti su minori

Quando, la scorsa settimana, papa Francesco ha aggiornato il sistema legale vaticano criminalizzando la fuga di informazioni riservate e al contempo formalizzando nuove leggi contro i crimini sessuali, qualche perplesso sopracciglio si è sollevato. Ora che le due nuove leggi sono state rese pubbliche, uno sguardo attento rivela che il papa ha di fatto reso illegale la denuncia di crimini sessuali sui minori.
Secondo le nuove normative, rivelare o ricevere informazioni vaticane riservate è ora perseguibile con una pena fino a due anni di carcere, mentre i nuovi abusi sessuali nei confronti dei minori sono punibili con 12 anni di prigione. Ma poiché tutti i crimini sessuali sono informazioni riservate, non c’è più una via legale per denunciare tali abusi all’interno del clero.

«Non volevamo che ciò accadesse, ovviamente», si lamenta monsignor Dominique Mamberti, segretario vaticano per i rapporti con gli Stati. «È il pasticcio papale che Sua Santità ci ha propinato. Gli abusi sessuali sono più illegali che mai, ma tecnicamente è anche illegale denunciarli». Mamberti sostiene che la simultanea approvazione di entrambe le leggi è una pura coincidenza, e insiste sul fatto che la Chiesa non sta assolutamente cercando di proteggersi da situazioni imbarazzanti; gli osservatori esterni al Vaticano, tuttavia, sono scettici.
«Sanno esattamente quello che fanno», afferma Fabrizio Perona del quotidiano La Repubblica. «Solo che pensano che nessuno se ne accorga. La Chiesa vuole impressionare il mondo con il pugno duro sugli abusi sessuali, ma al contempo criminalizza la fuga di informazioni, ossia l’unico modo attraverso il quale potrebbero venire alla luce i loro crimini. Se ci si ferma un attimo a riflettere, tutto ciò è geniale».

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Mamberti afferma che si sta già lavorando per eliminare l’ambiguità, ma i cambiamenti sono lenti nell’antiquato diritto vaticano, basato sul codice italiano del 1889. «Non lasceremo che una legge così pericolosa resti in vigore, ma la gente deve comprendere che questo è il Vaticano: voti, incenso, preghiere. Chiediamo di essere pazienti con noi».
Fortunatamente, solo i laici e i religiosi che risiedono e lavorano in Vaticano sono soggetti alla nuova legislazione, che differisce dalle leggi canoniche che regolano il resto della Chiesa cattolica. E mentre la Santa Sede si muove per chiarire l’equivoco, Mamberti avverte i possibili scettici all’interno del Vaticano che anche loro «sono soggetti all’occhio più potente di tutti: quello di Dio. Il suo giudizio è più grande di qualsiasi “oh, chi sto prendendo in giro?”. Per adesso, non c’è niente che possiamo fare».

Justin Dodd
Articolo originale su Newslo, traduzione di Belinda Malaspina

http://cronachelaiche.globalist.it/Detail_News_Display?ID=85317&typeb=0

Vulcanologo Nakada Setsuya: Il Vesuvio erutterà!

XII Conferenza Mondiale dei Geoparchi, nel Parco nazionale del Cilento

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Il vulcanologo giapponese Nakada Setsuya, fra i massimi esperti del mondo anche di terremoti, ha dichiarato durante i lavori della XII conferenza mondiale dei geoparchi ospitata ad Ascea, nel Parco nazionale del Cilento, che «il Vesuvio erutterà, è sicuro perchè è un vulcano attivo, anche se non si può prevedere quando», ma visto che ci sono abitazioni nell’area sino ai piedi del vulcano «gli italiani devono discuterne e preparare un piano per gestire la situazione».

Lo rende noto il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli già assessore alla provincia della Protezione civile. Il piano predisposto dalla Protezione civile che interessa i 18 Comuni abitati potrebbe non essere sufficiente secondo il noto vulcanologo. Ancora più preoccupante la situazione del vulcano dei Campi Flegrei dove c’è ancora meno consapevolezza del pericolo tra la popolazione.

«Tutto il mondo – dichiara Borrelli già assessore alla provincia della Protezione civile – è preoccupato e lancia allarmi per i vulcani del napoletano. Solo la Protezione Civile nazionale continua a dormire sogni beati rinviando di anno in anno il piano dei Campi Flegrei e non aggiornando quello del Vesuvio. I vertici della Protezione Civile puntano tutto sulla fortuna augurandosi che durante il loro mandato non avvenga nulla per scaricare ai successori eventuali disastri e gestioni delle emergenze. Una condotta a nostro avviso scellerata che pagheranno sicuramente le popolazioni del vesuviano e dei Campi Flegrei. Semplicemente non sappiamo a quale generazione toccherà il conto per l’ inadeguatezza dello Stato centrale, il disinteressamento di gran parte delle amministrazioni locali e la follia dell’ edificazione selvaggia e abusivismo edilizio su un territorio tanto pericoloso. È utile segnalare che la Protezione Civile nazionale ha annunciato 4 volte di aver terminato i lavori per il piano di evacuazione dei Campi Flegrei che però non è stato mai reso noto. Sull’ aggiornamento del piano del Vesuvio invece tutto tace». [LEGGO]

 

Fonte
Leggi: http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?articolo=l-eruzione-del-vesuvio-e-certa-ne-ha-parlato-setsuya-ad-ascea&ID=17344#ixzz2ebNVbRoL

Dal Blog Byoblu di Messora: Il Vulcano in eruzione

In alcuni partiti, salvo poi eclatanti ed ignobili pugnalate alle spalle e svolte inattese nel gran finale della farsa tragi-comica, non traspare discussione e battibecco alcuno. Calma piatta.

Talora il dubbio è che anche elettroencefalogramma ed elettrocardiogramma si siano per un attimo fermati come per effetto di un incantesimo che ha cristallizzato la scena in un bolla di ghiaccio.
E sarebbe bello sapere per mano di quale misteriosa bacchetta magica possa avvenire tutto ciò…

Immobilismo, contegno formale a dispetto dei contenuti tutt’altro che soft, che vengono poi tradotti in legge e offerti senza vergogna ai cittadini increduli per la inattesa, quanto spiacevole sorpresa.

Tutto ciò è inevitabile, alcuni partiti e forse tutti, sono allo stadio finale della malattia, pronti a partire per il gran viaggio di non ritorno ed i fantasmi che li animano sono silenziosamente e faticosamente impegnati a tener insieme i cocci. Nessuno fiati! Nessuno sbuffi! Nessuno si lamenti!

Il M5S invece scoppia di salute. E’ un baldo giovane radioso, aperto, pieno di entusiasmo, che viaggia, ascolta, impara, con tante idee e possibilità nel suo futuro che alimentano ulteriormente la sua voglia di dire e fare.

Il M5S può permettersi di discutere, di confrontarsi liberamente “en plein air” e non nelle segrete stanze, può anche litigare, perchè non sarà una piccola divergenza di dettaglio a minare obiettivi certi e condivisi maturati non in un parlamento imbalsamato, ma nella vita reale di tanti cittadini che sanno benissimo cosa vogliono e di cosa hanno bisogno.

Il M5S discute perchè è un movimento realmente democratico, perchè è convinto che sia la discussione ad arginare gli errori e a permettere di fare le scelte più opportune.
Se qualcuno pensa che il M5S sia in crisi, che si dividerà, che sarà una meteora volante, mi dispiace disilluderlo, ma si sta sbagliando di grosso, ha visto solo un brutto film.
Cantava Battisti…”Come può uno scoglio arginare il mare?”. E come possono, dico io, un dibattito, una mail trafugata di nascosto, un intervento polemico, arrestare un processo irreversibile che in contro tendenza a quanto avviene altrove continua a raccogliere sempre nuovi consensi?

Quanti rappresentanti di altri partiti in strada incontrano cittadini che nello stringere loro la mano o dare loro una pacca sulla spalla dicono: “Continuate così, non siete soli, crediamo in voi”?
Ebbene questo è il commento più frequente che ci rivolgono quando a piedi o magari in bicicletta incontriamo i cittadini del Paese reale.
I giornali possono scrivere quello che vogliono, la televisione strumentalizzare la più piccola pagliuzza, ma il destino del M5S non è quello di dividersi, ma di crescere.

Alcuni esprimono pareri diversi, magari si sfottono ironicamente o addirittura sembrano litigare? Ebbene queste sono solo manifestazione di un sodalizio saldo, amorevole e appassionato. Perchè nel M5S la politica è ancora passione, perchè noi abbiamo ancora il gusto del fare politica, anche di impararla e di far tesoro degli errori. Cosa che altri non hanno fatto, altrimenti non ripeterebbero i soliti errori, la cui collezione è così fornita da far concorrenza solo ai soldi che hanno indebitamente preso in questi anni dal sudore e dalle tasche degli italiani.

Noi siamo un vulcano in eruzione, ma siamo anche forniti di una struttura sismicamente validata….facciamo collaudi tutti i giorni.

Serenella Fucksia
Portavoce al Senato M5S

fonte: byoblu il blog

Alessandro Di Battista: Video messaggio alla Presidenza della Repubblica.

 

 

Alessandro Di Battista dalla sua pagina facebook chiede una interrogazione parlamentare sulle mozioni presentate dal movimento 5 stelle riguardo tutto ciò che in queste ora sta accadendo in Siria e del perchè un paese che “RIPUDIA LA GUERRA” continui con missioni che niente hanno a che fare con la pace.

“La situazione in Siria sta precipitando in queste ore. Le dichiarazioni di Cameron, Hollande e Obama parlano chiaro e in una maniera non condivisibile. Ho registrato questo video-appello come estremo tentativo di chiedere una chiara presa di posizione da parte del PARLAMENTO Italiano contro ogni genere di supporto bellico ad eventuali operazioni di guerra in SIRIA. Il mio solo appello potrebbe non bastare. Allora chiedo aiuto a voi, alla rete, ai cittadini, a chi fa informazione, di registrare un video dando una forza VIRALE al messaggio. Non c’è nulla di preparato, è un video fatto in casa, è solo l’estremo tentativo di vedere rispettato l’articolo 11 della Costituzione italiana : L’Italia ripudia la guerra.aleppo_siria

Rispondetemi su youtube, fate il vostro video, diffondete il messaggio in qualsiasi modo riteniate opportuno. Anche solo dando supporto militare o di utilizzo delle basi in Italia si mettono in pericolo i principi fondanti della nostra nazione. Fai la tua parte, come vuoi tu, da dove vuoi tu.

Dillo a tutti: L’Italia ripudia la guerra!”

http://www.youtube.com/watch?v=Js5ih3mdvKE

 

fonte : Alessandro Di Battista Facebook